Entre-peaux

sculpture - 2025

Cinque maschere, simili a teste di animali da trofeo, realizzate in lattice e cera, si trovano in uno spazio liminale, al confine tra organico e artificiale. Il lattice evoca pelle e carne, qualcosa di vivo ma artificiale. Le maschere sono invertite: cavità e protuberanze si invertono come in uno stampo, accentuandone il carattere singolare.
La cera, un materiale associato alla conservazione, congela le forme in una lucentezza quasi cadaverica, rendendole allo stesso tempo fragili, suscettibili di sciogliersi. Suggerisce un’identità temporanea, instabile e in trasformazione.
Queste figure abitano lo spazio ed entrano in relazione con esso. L’insieme crea un contrasto tra il vivente e l’inerte, il reale e il falso, il caldo e il freddo, evocando figure ibride, un rituale o un rito di passaggio, a metà tra una maschera iniziatica, un sacrificio, un’offerta e una reliquia.

5 sculture, maschere in lattice e cera. 45 x 30 x 40 cm