Paradis Perdus

installation - 2022

Nella prima sala, al pianterreno, cinque colonne di velluto giocano con lo spazio dal suolo al soffitto. Legando il cielo alla terra, invitano a girare intorno ad una sesta colonna centrale in calcestruzzo, che risolleva l’architettura particolare di questa antica fattoria. Appoggiandosi sulle diverse altezze del soffitto e dei mezzanini dello spazio, le colonne conducono lo sguardo a seguire le linee ed a moltiplicare i punti di vista. Prendendo le scale, il visitatore scopre che quattro delle colonne attraversano il pavimento innalzandosi nella sala al piano superiore. Sul fondo di un muro color cielo, le colonne, traffite come esseri viventi, sono diventate piedistali su cui s’innalzano o pendono oggetti colorati. Come un giardino medioevale o la camera d’un bambino, s’organizzano allora, con sorpresa, per costruire un nuovo paesaggio fatto d’architettura e di personaggi immaginari. Il rumore monotono dell’acqua della fontana risponde allo sguardo zampillando della statua della libertà coperta di semi. Sul soppalco dei tentacoli di schiuma sgorgano cancellando il passaggio, mentre una torre appuntita fa brillare le sue catene.

Colonne di velluto, oggetti vari. dimenzioni variabili