Éole
sculpture - 2016
Come fuggiti da un supermercato, come sollevati dalla loro funzione che condiziona lo spostamento, come scappati al controllo di chi le ha creati, questi tornelli meccanici sono fioriti su un terreno abbandonato di Cluses. Assurdità e deviazione si coniugano per interrogare il passante sul suo rapporto collo spazio pubblico, sulla sua libertà di movimento e sull’artificio che costruisce il suo rapporto con la città.
Tornelli meccanici, pittura. 100x180x180 cm